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Un approccio prudente: Cosa c'è nelle proteine in polvere che consumiamo?

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Protein powder

Oggi la maggior parte delle proteine in polvere sul mercato contengono siero di latte, soia o caseina. Ma quali altri elementi? I consumatori che considerano le proteine in polvere un integratore alimentare potrebbero essere sorpresi di apprendere che, sebbene siano consumate, non sono regolamentate negli Stati Uniti. L'Agenzia per gli alimenti e i medicinali (FDA - Food and Drug Administration) fornisce delle linee guida per i prodotti e gli integratori alimentari, tuttavia non esiste un obbligo di seguire queste linee guida da parte dei produttori di proteine in polvere. Una panoramica esauriente dei limiti per le sostanze e gli integratori alimentari in base all'FDA può essere trovata qui:
www.fda.gov/food/ingredientspackaginglabeling/foodadditivesingredients/

Esistono dei rischi nascosti?

Le proteine in polvere potrebbero contenere degli ingredienti non menzionati. Le piante possono assorbire dei metalli pesanti dal suolo, potendo passare nelle proteine in polvere.

Analisi delle proteine in polvere con l'analizzatore XRF portatile Vanta

Abbiamo analizzato quattro proteine in polvere mediante l'analizzatore a fluorescenza a raggi X (XRF) Vanta. Per questo esperimento abbiamo usato un analizzatore Vanta modello VMW in modalità GeoChem. L'analizzatore Vanta portatile può eseguire un'analisi elementare precisa di proteine in polvere in soli pochi secondi.

FlexoFORM

Risultati

Per le proteine in polvere analizzate non si è rilevato il contenuto di piombo (Pb) o cadmio (Cd). Tuttavia è stato rilevato un elevato contenuto di bromo (Br), una nota sostanza cancerogena (sostanza in grado di causare il cancro). È possibile che il bromo derivi da un pesticida contenuto nella materia vegetale usata per ottenere le proteine in polvere o da un additivo denominato bromato di potassio. L'uso del bromato di potassio nei prodotti che i consumatori ingeriscono sono vietati in Europa, Canada e diversi altri paesi. Mentre l'FDA fissa dei limiti per il contento ammesso di bromo nei prodotti alimentari, gli Stati Uniti sono uno dei pochi paesi che non vietano l'uso di additivi a base di bromo.

Metalli pesanti in diversi integratori proteici Risultati in PPM Gli errori hanno 1 sigma, eccetto per gli errori non rilevati (NR) che hanno 3 sigma
CampioneCromo+/-Bromo+/-Arsenico+/-Cadmio+/-Piombo+/-Mercurio+/-
Campione 1 NR 6 4,6 1 NR 3 NR 4 NR 3 NR 3
Campione 2 17 2 NR 3 NR 3 NR 3 NR 3 NR 3
Campione 3 NR 6 13,8 1 NR 3 NR 3 NR 3 NR 3
Campione 4 NR 6 15,4 1 NR 3 NR 3 NR 3 NR 3

Verificare la sicurezza degli alimenti

La sicurezza dei prodotti di consumo è fondamentale, specialmente quando si tratta di alimenti e integratori. Gli analizzatori XRF possono effettivamente verificare la presenza di diverse sostanze pericolose, fornendo delle informazioni importanti per i consumatori, gli enti di controllo e i produttori di alimenti. Attraverso il Clean Label Project è stato effettuato uno studio sulle proteine in polvere ottenendo dei risultati simili: www.cleanlabelproject.org/protein-powder/. Con tutti questi dati lo slogan "Guarda cosa mangia" assume un nuovo significato, in quanto è possibile prendere delle decisioni più informate sugli alimenti salutari e sicuri.

Fonti

www.consumerreports.org/cro/2012/04/protein-drinks/index.htm
www.cnn.com/2017/12/06/health/protein-powder-pros-cons/index.html
www.cleanlabelproject.org/protein-powder/

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Applications Scientist, Analytical Instruments

Dillon McDowell is an Applications Scientist at Olympus, specializing in using X-ray fluorescence (XRF) and other analytical technologies in alloy, precious metals, and regulatory (RoHS, and consumer product safety) applications. Before joining Olympus, Dillon was a research assistant at Northeastern university’s Nanomagnetism Research Group. Dillon has a BS in physics and MS in mechanical engineering from Northeastern University and has been published in the Journal of Material Chemistry C.

gennaio 8, 2019
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