Ispezione di materiali compositi con ultrasuoni phased array
Poster GRATUITO per Ultrasuoni PA per l'ispezione di materiali compositi
Il poster gratuito fornisce dettagli e illustrazioni sull'ispezione di materiali compositi e le tecnologie di controllo.
Panoramica
La nostra soluzione di ispezione dei materiali compositi con ultrasuoni phased array offre una serie di strumenti completi in grado di facilitare l'ispezione di componenti in materiali compositi come i rivestimenti, le strutture di rinforzo e i longheroni. I principali componenti sono le seguenti: rilevatore di difetti OmniScan®, scanner GLIDER™, sonda rotante RollerFORM®, encoder Mini-Wheel™, sonde e zoccoli progettati per l'ispezione delle componenti in materiale compositi.
Scanner GLIDER
Mappatura XY semi-automatizzata
Ispezione ad alta precisione di pannelli
Quando si esegue una completa mappatura di ampie superfici, lo scanner GLIDER™ viene utilizzato per raggiungere un posizionamento preciso su un piano XY durante un'ispezione a ultrasuoni phased array (PA) o a ultrasuoni convenzionali (UT).
Encoder Mini-Wheel
Ispezione manuale su un asse mediante encoder
Miniaturizzazione per ispezioni complesse
Per aree ad accesso ridotto, come strutture di rinforzo e longheroni, l'encoder Mini-Wheel™ può essere fissato direttamente alla sonda per limitare al minimo l'ingombro.
Sonda rotante RollerFORM
Scanner per acquisizione mediante encoder e indicizzazione su un asse
Ispezione ergonomica di superfici a profilo rettilineo e curvilineo
Il rullo della sonda RollerFORM® è costituito di un materiale che assicura un eccellente accoppiamento e corrisponde approssimativamente all'impedenza acustica nell'acqua per fornire dei dati di alta qualità. Il rullo trasparente semplifica l'individuazione di bolle d'aria o contaminanti nella camera d'acqua.
Con un pulsante di indicizzazione questa sonda ergonomica permette di mappare la superficie del materiale acquisendo e combinando C-scan multipli acquisiti su un asse con un encoder. La guida laser integrata favorisce la scansione precisa su un tracciato rettilineo.
Scanner VersaMOUSE
Una soluzione di ispezione economicamente vantaggiosa per superfici piane
Quando lo spazio è limitato lo scanner VersaMOUSE™ è un elemento economicamente vantaggioso e complementare allo scanner GLIDER. Dotato della stessa sonda e zoccolo in Aqualene in genere usati con lo scanner GLIDER, lo scanner VersaMOUSE è in grado di effettuare mappature 2D di componenti e aree di dimensioni ridotte. Le caratteristiche includono:
- Pulsante d'indicizzazione integrato per una mappatura 2D.
- Massima aderenza del sistema di accoppiamento rotante.
- Facile installazione della sonda mediante la staffa.
Mappatura 2D con funzione d'indicizzazione
Gli scanner VersaMOUSE e RollerFORM integrano un pulsante d'indicizzazione che semplifica la mappatura 2D. È sufficiente eseguire una scansione mediante encoder su un asse e premere il pulsante per indicizzare la posizione in direzione perpendicolare. Quando viene eseguita la successiva scansione su un asse, questa viene automaticamente sovrapposta alla scansione precedente in tempo reale sul display dello strumento. Ripetere questo processo per completare una mappatura 2D dell'area di interesse.
Zoccolo AqualeneCondizioni acustiche simili a quelle riscontrate nell'ispezione per immersione L'Aqualene è un accoppiante elastomero che possiede un'impedenza acustica simile a quella dell'acqua. Gli zoccoli in Aqualene offrono diversi vantaggi come:
Gli zoccoli Aqualene sono disponibili per le sonde phased array NW1, NW2 e NW3. Possono essere ordinati in combinazione con il sistema di recupero dell'acqua, per migliorare l'accoppiamento su superfici irregolari e per ridurre al minimo la perdita d'acqua. Zoccoli Aqualene e Rexolite a confronto Gli zoccoli in Aqualene riducono l'eco di interfaccia migliorando fino al 50% la risoluzione in prossimità della superficie. In questo modo è possibile posizionare il gate di misura più vicino all'interfaccia. |
Pala eolica
Soluzioni per affrontare le sfide delle ispezioni di pale eoliche
Le soluzioni Olympus per le pale eoliche permettono agli utenti di ispezionare le solette (spar cap) e le anime (shear web) dei longheroni delle pale costituite di materiali attenuanti e di spessore rilevante, come fibre di carbonio (CFRP) e fibre di vetro (GFRP). Con una maggiore copertura rispetto al controllo a ultrasuoni (UT), questa soluzione con sonda phased array rende queste ispezioni complesse più facili da realizzare attraverso le seguenti caratteristiche:
- Maggiore velocità di scansione
- Maggiore densità dei punti di misura
- Dati affidabili
- Immagini complete e intuitive
Il kit comprende due sonde phased array: una da 0,5 MHz e una da 1 MHz. Per ottenere una migliore risoluzione in prossimità della superficie è possibile scegliere tra due supporti delle sonde a semi-contatto oppure tra due supporti delle sonde a linea di ritardo Aqualene. Ognuno di essi può essere configurato per effettuare una scansione nella direzione longitudinale o trasversale della pala. Altri vantaggi del kit includono:
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Immagini intuitive per l'ispezione delle solette dei longheroni
Il controllo dell'integrità delle solette dei longheroni è importante per i produttori. Non appena un difetto viene rilevato, i produttori devono regolare velocemente i parametri di produzione per assicurare la qualità delle fibre di vetro e delle fibre di carbonio.
Le immagini intuitive acquisite mediante i nostri rilevatori di difetti phased array semplificano il rilevamento degli operatori:
- Delaminazione
- Pieghe
- Porosità
- Perdite di adesione
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Comuni tipi di difetti rilevati mediante gli ultrasuoni phased array |
Veloce e affidabile ispezione del fissaggio delle anime dei longheroni
L'ispezione del fissaggio delle anime dei longheroni è fondamentale per l'affidabilità delle pale su un lungo periodo. Questa soluzione con sonda phased array può spostarsi lungo la pala o può attraversarla. È possibile utilizzare l'encoder Mini-Wheel™ per la scansione manuale con acquisizione mediante encoder su un asse o lo scanner GLIDER™ per la scansione semi-automatizzata con acquisizione mediante encoder su due assi.
Le scansioni producono intuitive immagini C-scan che mostrano l'area ispezionata con l'ampiezza del segnale codificata cromaticamente.
Questa soluzione facilita l'identificazione della qualità del fissaggio e la misura dell'ampiezza del fissaggio. In corrispondenza delle aree di fissaggio, nel caso di fissaggi ottimali, gli ultrasuoni passano attraverso l'adesivo e si disperdono nell'anima del longherone generando un'eco debole nell'interfaccia del fissaggio, rappresentata in blu o giallo nel C-scan. In alcune applicazioni l'A-scan corrispondente può essere usato per misurare lo spessore dell'adesivo.
La vista C-scan viene usata per identificare facilmente la qualità di fissaggio e per misurare l'ampiezza del fissaggio.  |
In questo esempio l'A-scan può essere usato per misurare lo spessore dell'adesivo. |
Capacità di acquisizione
Mentre il rilevatore di difetti OmniScan rappresenta lo strumento preferenziale per le ispezioni manuali o semi-automatizzate in fase di produzione o di manutenzione di sistemi in servizio,lo strumento di acquisizione FOCUS PX™ può essere usato nell'ambito di un sistema di manutenzione automatizzato e personalizzato in fase di produzione.
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Ispezione semi-automatizzata mediante lo scanner GLIDER da 183 cm (72 in.) e il rilevatore di difetti OmniScan |
Per le applicazioni con controlli a ultrasuoni (UT), sono disponibili supporti che permettono l'uso della sonda M2008 con lo scanner GLIDER™ oppure con l'encoder Mini-Wheel™.
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SM2008-0L-AQ25 (a sinistra). Sonda M2008 da 0,5 MHz probe (al centro). SM2008-0L-SC (a destra). |
Soluzione ispettiva per componenti con angoli curvi
Soluzione ispettiva per componenti con angoli curvi
La nostra soluzione di ispezione di componenti con angoli curvi di materiali compositi con ultrasuoni phased array comprende dei supporti e delle serie di elementi lineari curvi che coprono l'intero angolo in un singolo passaggio. La struttura della sonda permette a tutti i fasci ultrasonori di allinearsi a un angolo a 90° con la superficie dell'angolo, come in un'ispezione di una superficie piana. Questa ispezione di angoli curvi viene effettuata in immersione, dall'esterno o dall'interno dell'angolo curvo, in funzione della forma e delle dimensioni.
