Scansioni lineari con le sonde a fascio angolare

È possibile programmare la scansione lineare ad un singolo angolo fisso, in modo simile al fascio da una sonda a fascio angolare a singolo elemento a ultrasuoni convenzionali. Questo fascio ad angolo singolo scansiona lungo la sonda permettendo all'utente d'ispezionare una parte più ampia del pezzo senza dover spostare la sonda. È possibile ridurre i tempi d'ispezione, soprattutto nel caso delle applicazioni d'ispezione delle saldature.

Nell'esempio precedente il fascio scansiona il pezzo da ispezionare con un angolo da 45 gradi, intercettando i tre fori durante lo spostamento. Il punto dell'indice del fascio, definito come il punto dove l'energia acustica esce dallo zoccolo, si sposta inoltre da sinistra a destra in ogni sequenza di scansione. L'A-scan visualizza sempre il tracciato dell'eco proveniente da una specifica apertura.
Nelle scansioni angolari non eseguite su pezzi di spessore rilevante, è necessario considerare la posizione corrente dei riflettori situati oltre il primo semipasso, in altri termini il punto nel quale il fascio viene riflesso sulla parte inferiore del pezzo. Questo è in genere un fattore delle ispezioni delle comuni tubazioni e componenti piane. Nell'esempio riportato di seguito, visto che il fascio si sposta da sinistra a destra, la componente del fascio dal centro della sonda viene riflesso dalla parte inferiore della componente piana in acciaio e tocca il foro di riferimento nel secondo semipasso.

La visualizzazione della schermata è configurata in modo da illustrare mediante dei cursori orizzontali tratteggiati le posizioni relative della fine del primo e del secondo semipasso. In questo modo l'indicazione di questo foro, situata tra i due cursori orizzontali, viene identificata come fosse nel secondo semipasso. Notare che la scala della profondità nella parte sinistra della schermata è precisa solamente per il primo semipasso. Per usare la scala oltre questa limitazione deve essere applicata una correzione. Nel secondo semipasso, bisogna sottrarre la profondità apparente come indicata sulla scala dal doppio del valore lo spessore del pezzo ispezionato per ottenere la profondità reale dell'indicazione. Per esempio, in questo caso, la profondità corrente dell'indicazione nel secondo semipasso nel pezzo piano di spessore di 25 mm è di 38 - (2 x 25), ovvero 12 mm. Nel terzo semipasso bisogna sottrarre il doppio del valore dello spessore del pezzo da ispezionare dalla profondità apparente dell'indicazione per ottenere la profondità reale. La maggior parte degli strumenti effettuano questa sottrazione automaticamente e visualizzano il risultato, come descritto nella sezione 5.6.

Continuare con la sezione
Sequenza delle leggi focali>>