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Cinque vantaggi delle sonde Dual Linear Array per l'ispezione della corrosione

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In diversi settori come quello petrolifero, gasiero e della produzione energetica, le infrastrutture con un numero elevato di anni possono portare a manutenzioni straordinarie e problemi di sicurezza non previsti L'impiego dei controlli a ultrasuoni (UT) per mappare la corrosione rappresenta una componente essenziale dei programmi di integrità delle infrastrutture.

Nell'ambito degli UT convenzionali le onde ultrasonore vengono trasmesse in una tubazione o in un altro tipo di componente per rilevare i difetti interni che non possono essere individuati ad occhio nudo. Le sonde UT a doppio elemento possono essere usate manualmente per eseguire dei controlli puntuali o impiegate con l'ausilio di uno scanner motorizzato a 2 assi per generare delle immagini C-scan. La tecnica manuale può risultare di lenta applicazione e può determinare il mancato rilevamento di difetti, mentre i sistemi automatizzati sono complessi e richiedono l'impiego di veloci scanner matriciali inaffidabili e pericolosi.

Per aiutare le aziende più efficacemente a ispezionare le componenti caratterizzate da superfici regolari, relativamente a danni e corrosione interni, abbiamo creato le sonde Dual Linear Array™ (DLA) che si avvalgono della tecnica trasmissione-ricezione. Usata insieme a un rilevatore di difetti della serie OmniScan® SX o OmniScan MX, questa sonda combina i vantaggi delle sonde a doppio elemento con UT convenzionali con la tecnologia di rappresentazione per immagini phased array.

Di seguito cinque vantaggi nell'uso delle sonde DLA per l'ispezione della corrosione:

1. Maggiore copertura del fascio

Mediante la maggiore copertura del fascio assicurata dalle sonde DLA si incrementa la produttività e la probabilità di rilevamento. Mentre l'ampiezza dei fasci di ispezione delle sonde UT è in genere di 4,7 mm (0,19 in.), risultando quindi pratiche per i controlli puntuali quando vengono usati manualmente, le sonde DLA possiedono un'ampiezza dei fasci di 30 mm (1,18 in.), pertanto è possibile ispezionare velocemente un'ampia area. È pertanto possibile generare un C-scan, avendo una maggiore probabilità di rilevamento di difetti di ridotte dimensioni.

La sonda UT (la sinistra) con un fascio reale di 4,8 mm (0,19 in.) in confronto alla sonda DLA (a destra) con un fascio di 30 mm (1,18 in.).

2. Rilevamento di difetti di dimensioni più ridotte

Un comune metodo a UT convenzionali usato per monitorare la corrosione implica una manuale presa per punti di misure di spessori nella tubazione (controllo puntuale). In genere un operatore usa una griglia di intervallo di 1 in.2 tuttavia questo può causare un mancato rilevamento dei difetti di dimensioni più ridotte che sono presenti tra le misure dei punti. 

Gli elementi di più ridotte dimensioni usati con le sonde DLA aiutano gli operatori a realizzare, in modo più veloce rispetto alle sonde a doppio elemento UT, ispezioni con un'elevata densità di punti di misura. Con una maggiore densità di punti di misura è possibile ridurre le probabilità di un mancato rilevamento di difetti di ridotte dimensioni.


La densità dei punti di misura per le sonde a UT convenzionali (a sinistra) in confronto alle sonde DLA (a destra).

3. Migliore precisione in prossimità della superficie

Le sonde DLA utilizzano al tecnica trasmissione-ricezione in grado di assicurare una maggiore precisione in prossimità della superficie in confronto alla tecnica phased array impulso-eco. Le sonde DLA hanno un'eco di interfaccia minimo in modo da permettere agli operatori di individuare i difetti a una distanza minima di 1 mm (0,046 in.) dalla superficie. Questa capacità è essenziale per il rilevamento di difetti critici come le diminuzioni di spessore e le vaiolature.



L'array trasmittente (a sinistra) è isolato dall'array ricevente (a destra), assicurando una ridotta eco di interfaccia e un migliore rilevamento in prossimità della superficie.

4. Semplificazione della scansione della corrosione

Mediante l'encoder Mini-Wheel™ o uno dei nostri scanner la sonda è pronta per l'acquisizione dei dati. Inoltre si forniscono i file di configurazione OmniScan® in modo che si possano iniziare velocemente le ispezioni riducendo al minimo i tempi di configurazione.

Grazie a diversi miglioramenti come il sistema integrato di erogazione dell'acqua e la linea di ritardo sostituibile, sagomabile per meglio adattarsi alla curva della tubazione, le sonde DLA per la corrosione possono inoltre essere usate per eseguire un'ispezione semi-automatizzata mediante il MapSCANNER™ o un'ispezione automatizzata mediante il MapROVER™, con una trasmissione sonora migliorata e nessuna necessità di applicazione dell'accoppiante.

5. Affidabile e versatile

Sopra la linea di ritardo sostituibile le sonde DLA per la corrosione possiedono una soletta antiusura in carburo per assicurare una protezione supplementare. Inoltre la sonda integra un sistema di stabilizzazione con una veloce regolazione del raggio per ottenere una maggiore stabilità su superfici curve con un diametro esterno (DE) di 10,16 cm (4 in.) e superfici piane.

Una sonda DLA per la corrosione Olympus.

Product Manager, Scanners and Inspection Solutions

Simon has a Bachelor's degree in science and is the product manager for Inspection Solutions at Olympus. For more than 14 years, Simon has overseen the introduction of numerous innovative portable scanning devices and inspection solutions, bringing improved ultrasound data acquisition to the market.

luglio 15, 2016
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